Il Narciso, Ansbach, Kretschmann, [1697]

 SCENA PRIMA
 
 TIRRENO ed URANIO
 
 TIRRENO
445Non ti atterir. Come l’amor depose,
 l’odio ancor deporrà. Nota ho la figlia,
 cangia col nuovo dì pensieri e voglie.
 URANIO
 Al mio presente affanno
 confidarsi nel tempo è duro impegno.
 TIRRENO
450Finiran di placarla
 i miei detti, i tuoi prieghi.
 URANIO
                                                   A’ fieri assalti
 de’ fulmini e de’ venti
 vidi immobil le rupi alzar la fronte.
 TIRRENO
 Qual constanza ti fingi in cuor di donna?
455Orsù, l’ora è vicina
 de’ giuochi usati. Io là ti attendo. Intanto
 serena il ciglio e tregua imponi al pianto.