Scipione nelle Spagne, Vienna, van Ghelen, 1722

 SCENA XII
 
 SOFONISBA e detti
 
 SOFONISBA
 Che si tarda, o signor? Spiegansi al vento
 l’aquile del Tarpeo. Suonan le trombe.
1435Si minacciano assalti e lunghi indugi, (Luceio sta pensoso)
 Marzio ricusa e vuol tornare al campo.
 ELVIRA
 Torni ma con Elvira. Addio, Luceio.
 Se più indugio, ti perdo.
 LUCEIO
 No. Ferma. Ho risoluto.
1440Accetto quella vita
 che tu mi dai. Marzio pria venga e ’l patto,
 ch’esser dee tuo periglio e mia salvezza,
 confermi e giuri.
 SCIPIONE
                                  È giusto.
 Venga il tribun.
 SOFONISBA
                                Vivrà il mio caro... o dio!
1445(Caro il posso chiamar ma non più mio).