Scipione nelle Spagne, Vienna, van Ghelen, 1722
Permalink:
https://www.apostolozeno.it/testi/SCIPIONE|A-W722
Copia
SCENA XVI
SCIPIONE e LUCEIO
SCIPIONE
Quanto ti deggio! Ad affrettar men vado
1010
del felice imeneo
le vittime e la pompa.
LUCEIO
Va’. (Il cor vien meno).
SCIPIONE
E tu, mio caro, alora
ne accrescerai con la tua vista il pregio.
Parmi sol nel tuo aspetto
1015
e più certo e più grande il mio diletto.
Lieti amori,
mirti e rose ai verdi allori
intrecciatemi sul crine.
Le soavi mie speranze
1020
a goder son già vicine.