Scipione nelle Spagne, Venezia, Marciana, autografo

 SCENA V
 
 1 SOFONISBA ed 2 ELVIRA
 
 ELVIRA
1285Sofonisba, ecco Elvira,
 rival non ti dirò, perché infelice,
 ma rea di tue sciagure. Odiala. È giusto.
 SOFONISBA
 Altro non posso odiar che il mio destino.
 Donami ch’io t’abbracci
1290ed ami in te quel cor ch’ama Luceio.
 e gli rende ragion
 ELVIRA
 Chi vide mai più generoso core,
 dove rivalità genera amore?
 SOFONISBA
 
    Se tu odiassi l’idol mio,
 odio anch’io ti renderei;
1295ma se l’ami
 l’amor tuo non deggio odiar.
 
    Da l’altrui gli affetti miei
 van più giusta conoscendo
 la ragion che mel fa amar.