Scipione nelle Spagne, Venezia, Marciana, autografo

 SCENA XIII
 
 MARZIO
 
 MARZIO
 Scipio sia generoso, io sono amante.
900La mia Elvira fra questi taciti qui spesso qui spesso il piè rivolge.
 La rapirò, la trarrò al campo ed ivi
 meglio custodirò ciò che è mio [mia spoglia] acquisto.
 Me l’ottenne il valor. Roma il concede;
 né può tormi Scipion la mia mercede.
 
905   Pensieri di amante,
 vi voglio più audaci.
 
    Di un vago sembiante
 sol l’alma ho ripiena;
 e quando sei pena,
910virtù, non [illeggibile] mi piaci.