Scipione nelle Spagne, Venezia, Marciana, autografo

 SCENA III
 
 MARZIO e detti
 
 MARZIO
                                            Un disperato amore (Marzio si mette tra Scipione e Lu Cardenio)
 mi trasse, o duce, oltre oltra il dover ne l’ira.
 È ver. Perdona. Avea perduto Elvira.
 SCIPIONE
605Questa sola discolpa
 tolse molto al tuo error, molto al mio sdegno.
 Or discolpa maggior n’è il tuo rimorso.
 MARZIO
 Cardenio mi oltraggiò. Più non n’esigo
 la vendetta e ’l riparo.
610Godo che sciolto ei vada;
 e un fratello di Elvira ancor mi è caro.
 SCIPIONE
 In Marzio or sì ravviso un cor romano.
 MARZIO
 Ma non Marzio in Scipion. Benché si chiara
 la fama tua sta d’atre nebbie involta.
 SCIPIONE
615Come? Di che son reo?
 MARZIO
                                             Soffrilo; e ascolta.
 CARDENIO
 Che ardir!
 LUCEIO
                       Che sofferenza!
 MARZIO
 Sofonisba è ’l tuo amore, Elvira il mio.
 Questa è mia spoglia; e tuo possesso è quella.
 Sono pari gli affetti,
620pari le leggi. E pur mi è tolta Elvira,
 perché con l’amor mio la disonoro.
 Ma in tuo poter, benché tu n’arda amante,
 Sofonisba ritieni.
 E che! Forse non sale
 novo vapor da le tue fiamme istesse,
 tal che ne resta il suo candore offeso?
 So che puro è ’l tuo foco e che non entra
625in petto di Scipion vile disio.
 Ma non così ne parla
 l’ignaro vulgo, i più sublimi avvezzo
 nobili affetti a misurar dai suoi.
 Se giusto sei, se l’onor tuo ti è caro,
630se quel di Sofonisba
 giudica col rigore,
 con cui giudichi gli altri, anche te stesso,
 o di un caro possesso
 priva il tuo amore o ancor l’altrui consola.
635O con tua pena o a mio favor risolvi.
 O rendi Elvira o Sofonisba assolvi.
 SCIPIONE
 Rimprovero crudel! Dunque fia vero
 ch’io manchi al dover mio sol perché amante?
 Pena, o Scipion. Olà, qui Sofonisba.
 CARDENIO
 (Che sarà mai?)
 LUCEIO
                                 (Di te si tratta, o core).
 MARZIO
 (Pianga, se il mio non gode anche il suo amore).
 SCIPIONE
 
640   Povero core,
 s’ha da penar.
 
    Ma nel tuo stesso
 più fier dolore
 mostrar d tu dei
 che sei mio core
645tu [illeggibile] dei mostrar.