Scipione nelle Spagne, Barcellona, Figueró, [1710]

 SCENA XV
 
 Subborghi con quartieri di soldati con gran facciata della città di Cartagine, dalla quale si esce al campo de’ Romani.
 
 TREBELLIO con soldati
 
 TREBELLIO
 
    Di timpani e trombe
 il cielo rimbombe.
 Invan più si affrena
 un nobile ardor.
 
1630   Indugi sì lenti
 a l’ira son pena;
 e sino i momenti
 fan torto al valor. (Esce Marzio da la città con Luceio)
 
 Marzio ancora non riede?
1635A la nostra vendetta
 ancor si niega di Luceio il capo?
 Su, Romani, su, amici; a l’armi, a l’armi.
 Ma che? Da la città Marzio a noi riede;
 e forse di Luceio a noi reciso
1640reca il teschio fatale.
 (Così servo a Cardenio,
 s’amo estinto in Luceio il suo rivale).