Scipione nelle Spagne, Barcellona, Figueró, [1710]

 SCENA XII
 
 SOFONISBA e li sodetti
 
 SOFONISBA
 Che si tarda, o signor? Spiegansi al vento
 l’aquile del Tarpeo. Suonan le trombe.
 Si minacciano assalti. (Luceio sta pensoso)
1570Tutto è in armi o in terror. Più lunghi indugi
 Marzio ricusa e vuol tornare al campo.
 ELVIRA
 Torni ma con Elvira. Addio, Luceio.
 Se più indugio, ti perdo.
 LUCEIO
 No. Ferma. Ho risoluto.
1575Accetto quella vita
 che tu mi dai. Marzio pria venga e ’l patto,
 ch’esser dee tuo periglio e mia salvezza,
 confermi e giuri.
 SCIPIONE
                                  È giusto.
 Venga il tribun.
 SOFONISBA
                                Vivrà il mio caro, o dio!
1580(Caro il posso chiamar ma non più mio).