Ambleto (Zeno e Pariati), Venezia, Pasquali, 1744

Esemplare consultato: Poesie con Pariati, IX, pp. 1-100.

Sono stati mantenuti: Cintia, Falstria "Falster, isola danese del Baltico" passim; Argomento la trasse (forse da emendare in «e la trasse»), ubbriacare, Toro "Thor, dio del tuono"; 438 Senti, Diana. Han queste selve un mostro (accettabile considerando «Diana» trisillabo), 446 Il re? Ah, ah, ah. Un satiro tu sei (accettabile ipotizzando una dialefe prima di «Ah» e una dopo), 636 Quando una serpe insidiosa e rea (accettabile considerando «insidiosa» pentasillabo), 1122 La tua mano o la sua testa (ipermetro), 1366 canzon degna di me. Udite, udite (accettabile ipotizzando una dialefe tra «me» e «Udite»), 1371-1372 (svolta la strofa del coro).

Sono stati emendati: I.9 CENA IX] SCENA IX, 527 Ildegardo A chi già mi schernì] Ildegarde A chi già mi schernì, II.4 didascalia GIRILDA] GERILDA, III.12-18 SCENA XI-SCENA XVII] SCENA XII-SCENA XVIII.