Con più gioia e con più gloria
Corre a perdersi chi prende
Non sarei nemico al padre,
No, che non sai quell’alma
Vanne... Sì... Di’ al mio diletto...
No. Sleal, più non ti ascolto;
Nel mio cor stanno a consiglio
Gioia e pace avrei da morte,
Non mi duol de’ torti miei
Regia man, che dona un regno,
Tanto e con sì gran piena
Non ti avvilir nel duol, debole amante.
Date, o trombe, il suon guerriero,
Stando a canto a l’idol mio,
Vile a me? Ma non offende
Benché sia donna e moglie,
Mora, se vuoi così, mora il tuo figlio;
Un padre che condanni è troppo barbaro,
Sì, ad amarti, ad onorarti