al perfido tuo cor chiedilo, ingrato.
il mio te lo dirà, troppo ingannato.
tradita è la mia spene e la mia pace.
Ma il traditor sento che ancor mi tiene
co’ suoi begli occhi tra le sue catene;
e quant’odio la colpa, il reo mi piace.
Tu sai ciò che ho nel cor, se ben l’intendi.
saprai qual fu l’amor, se lo comprendi.
vendicata che sia l’ombra paterna.
se manco all’opra e il giuramento offendo.
virtù mi resterà di te più forte.
sfiderò, vincerò catene e morte.
(Tu accender non mi puoi. Soffrilo e taci).
(Per te non mi ferì. Tu non mi piaci).
più fiera in me sarà la gelosia.
l’ira si accenderà nell’alma mia.