un infedel tu sei, tu più non m’ami.
Altra fiamma hai nel seno, altri legami.
l’oggetto del tuo amor, la tua speranza.
e ’l trionfo godrai di tua costanza.
che dove error non è non entra affanno.
tanto t’abborrirò quanto t’amai».
la mia vendetta avrei nell’adorarti.
«Non meritò quest’onte un’alma amante».
«Fu sol per meritarti, o labbro amante».
io possa almen bacciar del caro bene.
Richiamo dal tuo seno il core amante
e gli comando qui che più non t’ami.
Per meritar gl’affetti hai bel sembiante;
ma cor d’illustre re più non lo brami.
Prendi il mio cor ch’è cor d’un re che t’ama.
Sprezza il mio cor il cor d’un re che m’ama.
E col tuo amor non curo di regnar.