Minor pena di un’alma fedele
Sì sì, godi che il dolce tuo sposo
potrai lieta nel seno abbracciar.
Quella fede, che diedi pietoso,
giusto ancora saprò conservar.
Sì sì, godo se trovo quel bene
In me torna la gioia e la spene,
se in te amore ritorna e pietà.
È la corte qual ciel nubiloso
che a riflesso di sol luminoso
si dipinge di vaghi colori.
Ma sì tosto che il raggio vien meno,
quell’immagin di falso sereno
scende in piogge o si scioglie in vapori.