Eumene, Venezia, Albrizzi, 1697

 SCENA ULTIMA
 
 TUTTI, toltone Antigene e Nesso
 
 LAODICEA
 Artemisia, vincesti; e di mia sorte
 a tuo piacer trionfa.
 Godi, o dio! con Eumene,
 ch’io ti salvai da morte,
1455una vita miglior. Nel tuo possesso
 ti assicuri il mio sangue. A te non chiedo
 di quant’oprai perdono.
 Se ne l’ultima sorte
 non m’avvilisco, ancor regina io sono.
 ARTEMISIA
1460Laodicea, quando ancora
 non ti dovessi Eumene salvo, avrei
 gloria di perdonarti;
 né vendetta più dolce
 mi saprei figurar che in abbracciarti.
 EUMENE
1465Donna real, lascia ch’Eumene anch’egli
 ciò che può ti offerisca.
 S’ei ti tolse nemico
 un diadema dal crin, ten rende un altro.
 Se ’l suo cuor ti niegò, ti dà un amante
1470degno di te. Sia tuo Leonato e seco
 sia tua la Lidia.
 LAODICEA
                               Il tuo voler m’è legge
 né posso oppormi al mio destin. Leonato
 merta il mio cuor per la sua fede; e ’l merta
 perch’è tua scielta. Accetto sposo e trono;
1475amerò l’uno e l’altro
 e caro mi sarà ciò ch’è tuo dono.
 LEONATO
 Di tal bontà...
 EUMENE
                            Sol chiedo
 a Leonato il suo amor. Sappia che in esso
 lo rispetto la Grecia
1480e ’l sangue d’Alessandro.
 LEONATO
 Da’ benefizi tuoi mi sento oppresso.
 EUMENE
 Di sì lieti imenei
 andiamo tutti a render grazie a’ numi.
 LEONATO
 O gioia!
 LAODICEA
                  O amor!
 EUMENE
                                    Sposa.
 ARTEMISIA
                                                   Cuor mio.
 PEUCESTE
                                                                        Qual bene
1485succede a tanti orrori!
 AMINTA
                                           O padre amato!
 EUMENE
 Ti sia d’esempio, o figlio.
 Conservai la mia fede e son beato.
 EUMENE e LEONATO A DUE
 
    Son, mia vita, in te beato.
 
 ARTEMISIA e LAODICE A DUE
 
 Son felice in te, mio cuore.
 
 A QUATTRO
 
1490E ’l tuo amor fa il mio goder.
 
 A DUE
 
    Fu crudel...
 
 A DUE
 
                           Fu dispietato...
 A DUE
 
 La mia sorte.
 
 A DUE
                           Il mio dolore.
 
 A DUE
 
 Ma più dolce...
 Ma più caro...
 
 A QUATTRO
 
                            È ’l mio piacer.
 
 Fine del drama