Antioco (Zeno e Pariati), Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA IV
 
 ARGENE
 
 ARGENE
95Ch’io di te non mi dolga? Anche, o tiranno,
 la libertade al mio dolor contendi?
 Tanto la tua beltà ti fa superbo?
 Tanto le fiamme mie vile mi fanno?
 Che io di te non mi dolga?
 
100   E quando mai sarà
 più giusto il mio dolor?...
 
 Ma che dissi, dolore? Ira, dispetto
 occupatemi ’l sen. Ditemi, e quando
 a me volse il crudel placido un guardo?
105Quando mai un sospir diede al mio pianto?
 Nulla il mosse il mio amor? Nulla il mio grado?
 Nulla il titol di sposa? In Lidia io pure
 ho genitor real. E invendicata...