Antioco (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1705

 SCENA V
 
 TOLOMEO
 
 TOLOMEO
 Alma di Tolomeo, destati, sorgi;
1180ti chiama il tuo valor. Mostra che sono
 più deboli di te le tue catene;
 e se l’amor non giova,
 ti faccia la virtù degno di Argene.
 
    Pria che amante, io nacqui grande;
1185e ’l mio petto,
 pria che amor, la gloria ingombra.
 
    Nuova fiamma in me si spande;
 e ’l mio affetto
 al suo lume io stimo un’ombra.