Pirro, Venezia, Rossetti, 1704

 SCENA XII
 
 CIRO e li suddetti
 
 CIRO
                                   Non v’è più scampo, o sire.
 CASSANDRO
 Che arrechi?
 CIRO
                           Il popol medo, appena inteso
 il periglio d’Ismene,
 sua principessa, in fier tumulto ha prese
1465l’armi ed aperto a Pirro
 ne le mura ha l’ingresso.
 Già occupata è la reggia; ed il feroce
 d’ira e d’amor sospinto,
 viene in tua traccia...
 CASSANDRO
                                         Hai vinto, o cielo, hai vinto.