I rivali generosi, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XII
 
 VITIGE con soldati
 
 VITIGE
255Or che il campo nimico
 parte nel fiero assalto e parte inteso
 sta di Feraspe a ributtar gl’insulti,
 ite, o fidi guerrieri. Entro a que’ muri
 è chiusa la beltà che m’imprigiona.
260In onta de’ custodi,
 o mal cauti o dispersi o disarmati,
 rapite Elpidia; e nulla
 vi frastorni da un’opra a me sì cara,
 o vil timore o cupidigia avara. (Parte de’ soldati di Vitige va a rapire Elpidia; e parte resta con Vitige)
 
265   Quando il ciel mi vuol estinto,
 mi prepara amor contenti.
 
    Perdo il regno e perdo il trono;
 ed amor con un suo dono
 risarcisce i miei tormenti.