Aminta, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XVI
 
 DIONISIO e EURIDICE
 
 DIONISIO
 Tutto ci attende. Andiam, regina. (Si vede di lontano venir per il fiume un palischermo)
 EURIDICE
                                                                Iniquo,
 fermati ed un sol passo
775non t’inoltrar.
 DIONISIO
                             Che pensi?
 EURIDICE
 Penso sottrarmi al tuo furor.
 DIONISIO
 Come tanto oserai? (Si va avanzando verso Euridice che si va ritirando verso il fiume)
 EURIDICE
 Ferma, crudel, non sai
 disperato dolor quanto sia forte.
 DIONISIO
780Femmina inerme e sola
 chi potrà torti al mio poter?
 EURIDICE
                                                     La morte. (Euridice va per lanciarsi nel fiume ma sopraggiunge Aminta e di dietro la ferma)