Aminta, Firenze, Moucke, 1736 (controscene)

 SCENA [XX]
 
 ALCEA sola
 
 ALCEA
 Io mi son ben accorta
 qual è il desio d’Elpino. Ei non vorrebbe
95che Celia amasse alcun; questo sgraziato
 di Celia è innamorato;
 il suo zelo non è ma gelosia
 e niega agli altri quel ch’ei sol vorria.
 
    Per lo più certi ribaldi
100tutti quanti fan così;
 
    fan boccaccia, fanno occhiacci,
 gridan sempre contr’amore
 ch’è vergogna e disonore;
 e poi questi animalacci
105son d’amore accesi e caldi;
 e sa il ciel talor di chi.
 
 Ma ecco appunto Elpino.