Venceslao, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA IV
 
 VENCESLAO, poi ERENICE
 
 VENCESLAO
 Importuno dover, quanto mi costi!
 Esser non posso al figlio
 buon giudice e buon padre...
 ERENICE
 Vengo...
 VENCESLAO
                  Erenice, ad affrettar se vieni
1295del figlio miserabile la pena,
 risparmia i voti. A te della vendetta
 debitor più non sono.
 Il figlio condannato assolve il padre.
 ERENICE
 E te ne assolve ancora
1300la pietà di Erenice.
 Per me non vegga il regno
 la natura in tumulto,
 la patria in armi, la pietà in esiglio.
 All’ombra di Alessandro
1305basti il mio pianto; e ti ridono il figlio.
 VENCESLAO
 No. Con la tua pietade io non mi assolvo.
 Se restano impunite,
 passan le colpe in legge;
 e non le teme il volgo,
1310se l’esempio del re non le corregge.