I rivali generosi, Venezia, Nicolini, 1697

 SCENA ULTIMA
 
 ELPIDIA, ROSMILDA, OLINDO, ORMONTE e li suddetti
 
 VITIGE
 Principi, a voi chiedo perdon di tante
 ingiurie che vi feci,
 or nemico, or amante.
 ELPIDIA
 Vitige, ad ogni colpa
1225amore è gran discolpa.
 OLINDO
                                            E quel bel volto.
 ROSMILDA
 Lascia, mio genitor, lascia che in tante
 gioie t’abbracci anch’io.
 VITIGE
                                              Ti stringo, o figlia.
 OLINDO
 Resta che solo in dolci nodi unisca
 tu, Belisario (ah pur convien soffrirlo!)
1230la bella Elpidia al fortunato Ormonte.
 Troppo n’è degno.
 ORMONTE
                                    O generoso Olindo,
 abbastanza m’hai vinto. Un cuor mi sento
 che tuo rivale esser potea con gloria.
 Elpidia a te si deve.
1235Chi l’ebbe in dono, in dono ancor la cede.
 Non trovo al merto tuo maggior mercede.
 OLINDO
 No, non creder, Ormonte,
 ch’io possa tolerar che la tua gloria
 sia prezzo a’ miei rossori. Io l’ho ceduta.
 ORMONTE
1240S’Elpidia è mia, ben posso
 farne a te un dono; e se non è, ben puoi
 ciò che ancor non è mio far di te stesso.
 OLINDO
 Non hai ragion che possa
 sforzarti a rifiutar ciò che chiedesti.
 ORMONTE
1245Giudice de’ litigi
 sia Belisario.
 BELISARIO
                           O gran virtù d’amore!
 ELPIDIA
 (O gare di tormento).
 ROSMILDA
                                          (E di dolore).
 OLINDO
 Tu Ravenna espugnasti.
 ORMONTE
 Tu ’l capitan salvasti.
 OLINDO
1250Vitige è tua vittoria.
 ORMONTE
 E Feraspe è tua gloria.
 OLINDO
 Solo per tuo valor vive Rosmilda.
 ORMONTE
 Solo per tua virtude Elpidia è salva.
 OLINDO
 Ricordati che fosti
1255liberator d’Olindo.
 ORMONTE
 Sovvengati che fosti
 d’Ormonte difensore.
 OLINDO
 Io la vita ti devo.
 ORMONTE
                                  Ed io l’onore.
 BELISARIO
 O magnanime gare ove chi vince
1260perde un gran bene.
 ELPIDIA
                                        (Alma, da’ freno alquanto
 a’ tuoi singulti).
 ROSMILDA
                                (Occupa gli ochi il pianto).
 BELISARIO
 Belle, voi sospirate e voi piangete?
 Quel sospiro e quel pianto
 io ben intendo. Ambe d’amore ardete.
1265In me i vostri litigi, i vostri affetti
 rimettete, o grand’alme?
 ORMONTE, OLINDO
 Il tuo valore.
 ROSMILDA, ELPIDIA
                          Il tuo desire.
 A QUATTRO
                                                    È ’l mio.
 BELISARIO
 E tu, Vitige, ancora...
 VITIGE
 Pendon da’ cenni tuoi la figlia e ’l padre.
 BELISARIO
1270Sia di Rosmilda Ormonte.
 VITIGE
 Giusti sponsali.
 BELISARIO
                                E sia d’Elpidia Olindo.
 ROSMILDA
 Or sì lieto è ’l mio sen.
 ORMONTE
                                            Pago è ’l mio cuore.
 ELPIDIA
 Ch’io sia tua.
 OLINDO
                           Ch’io sia tuo.
 A DUE
                                                     Pur volle amore.
 OLINDO
 
    Bella man che mi piagasti...
 
 ELPIDIA
 
1275Vaga man che mi legasti..
 
 OLINDO
 
 Pur mi sani.
 
 ELPIDIA
 
                          E pur t’allaccio.
 
 ORMONTE
 
    Dolce ben che già sprezzai...
 
 ROSMILDA
 
 Caro ben che tanto amai...
 
 ORMONTE
 
 Pur t’adoro.
 
 ROSMILDA
 
                         E pur t’abbraccio.
 
 Fine del drama