I rivali generosi, Venezia, Nicolini, 1697

 SCENA IX
 
 ROSMILDA sola
 
 ROSMILDA
 O dolcissimi accenti! O speme! O voti!
 Ma qual gioia m’inonda,
1100quando ancora è ’n periglio il caro Ormonte?
 Ah che nel dubbio cuore
 se imperfetto è ’l piacer, fiacco è ’l dolore.
 
    Pende l’alma ancor dubbiosa
 tra l’affanno ed il piacer.
 
1105   Se attristarsi ella non osa,
 né men osa di goder.