Venceslao, Venezia, Marciana, autografo

 SCENA XIII
 
 GISMONDO
 
 GISMONDO
 Infelice Lucinda, io ti compiango.
310Il tuo amor, la tua fede
 meritar ben dovea miglior mercede.
 
    Minor pena di un’alma fedele
 è l’amare un cor crudele
 che l’amarne un traditor.
 
315   Il suo amor piange sprezzata,
 ingannata, anche il suo onor.
 
 Fine dell’atto primo