Venceslao, Monaco, Straub, 1725

 SCENA XV
 
 CASIMIRO solo incatenato
 
 CASIMIRO
 Ove siete? Che fate,
 spirti di Casimiro? Io di re figlio,
985io di più regni erede,
 io tra’ marmi ristretto? Io ceppi al piede?
 Amor, sì sì, tu solo
 se’ mia gran colpa. O di Erenice, o troppo
 bellezze a me fatali, io vi detesto.
990Son misero, son reo, son fratricida,
 perché vi amai. Sono spergiuro ancora;
 spergiuro ed empio a chi fedel mi adora.