I rivali generosi, Venezia, Nicolini, 1697

 SCENA XI
 
 ORMONTE con guerrieri, voce di ROSMILDA di dentro
 
 ORMONTE
 
    Festeggiatemi d’intorno,
 lieti amori.
 
    Io già miro in sì bel giorno
245intrecciarsi a le mie chiome
 dolci mirti e regi allori.
 
 ROSMILDA
 Ah crudel. (Di dentro)
 ORMONTE
                       Qual mi viene
 voce dolente ad impiagar l’udito!
 ROSMILDA
 Ferma lascivo. (Di dentro)
 ORMONTE
                               I gridi
250crescono e l’ardir cresce
 nel petto mio. V’è qualche rischio ancora
 degno del mio coraggio. Entrar vogl’io.
 Non vo’ che si quereli
 di sé stesso il mio cor.
 ROSMILDA (Di dentro)
                                           Soccorso, o cieli. (Ormonte entra negli appartamenti di Rosmilda)