Venceslao, Pesaro, Gavelli, 1724 (Il fratricida innocente)

 SCENA X
 
 CASIMIRO, ERENICE e GISMONDO
 
 GISMONDO
 Erenice offendesti. (A Casimiro)
 ERENICE
 Prence.
 CASIMIRO
                 Mia cara.
 ERENICE
                                     Anche per te sia questo
285l’ultimo addio che da Erenice or prendi.
 CASIMIRO
 Come?
 ERENICE
                 L’amor di Ernando
 grave offesa è al tuo grado.
 L’amor di Casimiro
 più grave offesa è all’onor mio.
 CASIMIRO
                                                          Perché?
 ERENICE
290Erenice è vassalla e tu se’ re.
 GISMONDO
 (Si vendica di Ernando).
 CASIMIRO
 Tua beltade ha l’impero
 sul cor di Casimiro.
 ERENICE
                                       Il mio divieto
 dunque ti sia comando.
 CASIMIRO
295Questo è ’l tuo sol comando,
 cui ubbidir non posso.
 ERENICE
 Che dunque brami?
 CASIMIRO
                                        Amore.
 ERENICE
 Questo è ’l tuo sol disio,
 cui né ubbidir né compiacer poss’io.
 
300   S’ai mendaci ardori tuoi
 vai cercando fede e amore,
 fuor che quello del mio core
 puoi sperar ogn’altro amor.
 
    Sai che in me sperar tu puoi?
305Veder sempre l’alma mia
 disprezzar chi la desia
 tutta accesa di furor.