Il Tirsi, Venezia, Nicolini, 1696

 SCENA VIII
 
 CLORI
 
 CLORI
 Col dolor di Corinna
555il mio piacer s’aumenta.
 Non v’è gioia maggior, quanto col duolo
 d’una rival schernita esser contenta.
 
    Son contenta e quasi il petto
 non capisce il suo contento.
 
560   E l’amor del mio diletto
 e ’l dolor de la rivale
 più m’accresce il godimento.