Venceslao, Palermo, Cichè, 1708

 SCENA X
 
 ERNANDO, ERENICE
 
 ERENICE
 Pace al regno recasti e gioie a noi,
280Ernando generoso;
 ma tu così pensoso? E che ti affligge?
 ERNANDO
 
    Bocca bella, del mio duolo
 non mi chiedere il perché.
 
    Il saper ti basti solo
285che mi rendono infelice
 amistade, amor e fé.