Gl’inganni felici, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XVI
 
 Sala regia.
 
 CLISTENE
 
 CLISTENE
 Sommo Giove, al cui tempio
1340per me splendono l’are
 e ognor fumano accensi
 da corteccie sabee succhi ed incensi,
 pietà ti mova un genitor languente;
 rendimi tu la figlia
1345e ritorna la pace a un re dolente.
 
    Concedimi ch’io trovi
 la figlia a me sì cara.
 
    La morte io non pavento;
 ma con sì gran tormento
1350la morte è troppo amara.