Temistocle, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA PRIMA
 
 PALMIDE
 
 PALMIDE
 
270   Regi affetti, ove tendete?
 Dolci amori, a che penate?
 
    So per chi, se ben nol dite,
 voi languite.
 S’egli è degno, a che tacete?
275S’egli è vil, perché l’amate?
 
 Palmide, ah dove abbassi
 l’orgoglio del tuo sangue!
 Un esule, un ramingo
 è l’oggetto ove aspiri? Eh, che il suo nome
280val più regni e più scettri.
 La sua miseria è colpa
 della sua gloria; or la sua gloria stessa
 con vicende d’onore
 grande il fa nella Persia e nel mio core.