Temistocle, Vienna, Cosmerovio, 1701

 SCENA IX
 
 ARSACE e i detti
 
 ARSACE
 Duce, ti attende al campo
 il militare applauso.
 TEMISTOCLE
                                        Eccomi, Arsace. (Arsace si ritira)
 Figlia, col tuo amator lieta rimanti.
 ERACLEA
 Tu sei sol l’amor mio.
 CLEARCO
250Quanto ti deggio!
 TEMISTOCLE
                                   Il so per prova anch’io.
 
    Ho pietà d’un core amante,
 perché bramo anch’io pietà.
 
    Quanti nodi e quanti ardori
 stringa e desti un bel sembiante,
255preso ed arso, il cor lo sa.