Griselda, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA VI
 
 OTONE
 
 OTONE
 Troppo avvezza è Griselda
150tra le porpore al fasto; or la corona
 adito non le lascia a’ miei sospiri.
 Ma forse col diadema
 deporrà la fierezza;
 e lontana dal soglio,
155avrà forse pietà del mio cordoglio.
 
    Chi regina mi disprezza
 pastorella mi amerà.
 
    Le dà fasto la grandezza.
 Gentilezza
160potrà darle la viltà.