Griselda, Venezia, Marciana, autografo

 SCENA X
 
 ROBERTO e CORRADO
 
 ROBERTO
245German, se avevi a tormi
 l’amabile Costanza,
 perché sin da’ prim’anni
 non mi vietar d’amarla?
 Perché adular la mia speranza? I miei
250voti perché tradir?
 CORRADO
                                     Regge, o Roberto,
 gli umani casi il ciel. Soffri più forte
 l’alto voler né ti attristar cotanto.
 Sovente ei si compiace
 farci a un vero gioir strada col pianto.
 ROBERTO
255Costanza era già ’l solo
 diletto de’ miei giorni. Io l’ho perduta.
 Altro ben non mi resta e non mi lice
 sperarlo più.
 CORRADO
                           Ti acheta.
 Pria che termini il dì, sarai felice.
 
260   Le vicende de la sorte
 sono istabili ed infide.
 
    Alma saggia e cor che è forte
 non disperi alor che piange,
 non si gonfi alor che ride.