Lucio Vero, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA III
 
 ANICETO, LUCIO VERO sul trono e BERENICE
 
 ANICETO
1045Qui, regina, a goder di tua fierezza
 l’apparato e la pompa
 ti appresta omai. Qui del tuo amor superbo,
 quasi in vago teatro, ardon le faci.
 Mira; è l’orrida scena
1050degna degli occhi tuoi. Mira e disponi
 a’ più barbari oggetti il cor feroce.
 LUCIO VERO
 Che dirà mai?
 ANICETO
                              Rimanti.
 Sola ti lascio in libertà di pianti. (Si chiude la stanza)