Lucio Vero, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XIII
 
 LUCIO VERO
 
 LUCIO VERO
 Alma, ti accheta. In sì gran dì vedrai
 tua Berenice o il tuo rivale estinto.
 A lei si torni. Ella in sì dubbia sorte
 risolva o la mia pace o l’altrui morte.
 
800   Se non vince amor pietoso
 un bel guardo disdegnoso,
 converrà ch’io sia spietato.
 
    La pietà daria fomento
 al rigor del mio tormento,
805al piacer d’un core ingrato.