Faramondo, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XI
 
 ADOLFO
 
 ADOLFO
 Perdoni all’amor mio Sveno trafitto.
 La vendetta ch’ei chiede
 in ogni altro è giustizia, in me delitto.
 
    Chi ben ama, ogni altro affetto
310vuol che ceda e il fa tacer.
 
    Nel desio del caro oggetto
 trova solo il suo piacer.
 
 Cortile interno che porta alle stanze di Rosimonda. Giorno.