Nitocri, Vienna, van Ghelen, 1722
Permalink:
https://www.apostolozeno.it/testi/NITOCRI|A-W722
Copia
SCENA VII
NITOCRI
NITOCRI
Molto a l’amor si è dato. Omai succeda
la regina a l’amante. A tanti colpi
d’ira, di amor, di gelosia, di regno,
deve un sol core esser bersaglio e segno.
320
Qual onda a la sponda
incalza l’altr’onda,
tal pena con pena
si spinge a’ miei danni.
Si rompe in più sassi
325
l’orgoglio de’ flutti;
e me premon tutti
que’ barbari affanni.