Odoardo, Venezia, Albrizzi, 1698

 SCENA V
 
 RICCARDO, poi METILDE
 
 RICCARDO
520Ansioso qui attendo...
 Principessa...
 METILDE
                            Riccardo,
 ritirati. Fra poco
 gli arcani miei ti svelerò.
 RICCARDO
                                                Ubbidisco.
 (Stelle, non vi capisco).
 
525   Ti guardo, ti ascolto
 e nulla t’intendo.
 
    Tra dolce ed austero
 sta il labbro ed il volto.
 Vi fermo il pensiero
530ma poi nol comprendo.