Il Narciso, Ansbach, Kretschmann, [1697]

 SCENA V
 
 Tempio di Venere.
 
 CIDIPPE, URANIO, coro di pastori e di ninfe
 
 CORO
 
    De’ nostri amanti,
 gran dea di Gnido,
 rendi felici i cuor.
 
1015   Con lieti canti,
 del tuo gran nume,
 del tuo Cupido
 diremo i sacri onor.
 
 URANIO
 E pur ti stringo, o vita. A pena il credo,
1020tanta è la gioia mia.
 CIDIPPE
                                       Parmi che il padre
 troppo sia lento.
 URANIO
                                 Ah temo
 tanta felicità che non mi fugga.
 CIDIPPE
 Sposo, di che più temi?
 Questo sen, questo volto e qual io sono,
1025tutta son tua, tua sarò sempre, o caro.
 URANIO
 O dolcissimi accenti! O gioia! O cuore,
 troppo angusto a capirla!
 CIDIPPE
 Solo in quella ch’io sento
 l’aver sì tardi amato
1030tanto amor, tanta fede, è ’l mio tormento.
 CORO
 
    De’ nostri amanti,
 gran dea di Gnido,
 rendi felici i cuor.
 
    Con lieti canti,
1035del tuo gran nume,
 del tuo Cupido
 diremo i sacri onor.