Merope, Venezia, Rossetti, 1711
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Copia
SCENA XIII
LICISCO ed EPITIDE
LICISCO
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Saria teco sospetto anche Licisco.
Io parto. Un gran timore in gran periglio
è il più sano consiglio.
(Parte)
EPITIDE
L’ardir teme Licisco, Argia l’amore;
io temo la pietà. Quelle ch’io vidi
900
cader lagrime amare
di Merope sul volto ancor rammento.
Poi dico a me: «Quanto crudele, ahi! quanto
fosti, o mio core, a provocar quel pianto».