Il Narciso, Ansbach, Kretschmann, [1697]

 SCENA VI
 
 NARCISO ed ECO
 
 NARCISO
 Dolce amica e compagna,
 tanto più cara a me, quanto più fiera.
 ECO
 La tigre ama la tigre; e a te, che sei
 sì rigido in amore,
420piace la crudeltà, piace il rigore.
 NARCISO
 Segui pure il tuo stile.
 ECO
                                           Ah temo un giorno
 le vendette d’amor, nume possente.
 NARCISO
 Amor, nume del senso,
 ha ’l suo poter da noi. Quasi favilla,
425se alimento gli dai, cresce in incendio,
 se glielo togli, a pena nato è spento.
 ECO
 Or più non l’iritiam.
 NARCISO
                                        Nulla il pavento.
 
    Alma forte, che ben resista,
 non paventa del dio d’amor.
 
430   Nasce amor da un fral diletto;
 e un vil ozio, un cieco affetto
 lo alimenta contro del cuor.