Il Narciso, Ansbach, Kretschmann, [1697]

 AMICO LETTORE
 
    La presente pastorale è parto uscito dalla sublime penna del virtuosissimo signor Apostolo Zen cittadino veneto. E solo mi spiace che li versi non sono nell’idioma tuo naturale, acciò li possi assaporare di quale esquisitezza sieno; tutto ciò presso a poco ne ricaverai qualche cognizione nella traduzione in prosa fatta dal signor Giovanni Christiano Rau (segretario della lingua italiana di sua altezza serenissima) con ogni più accurata diligenza. La pianta del teatro nuovo dove si rapresenterà è stata fatta dal signor Gabriel de Gabrieli, architetto di sua altezza serenissima. Averti che li versi postillati non si canteranno, per seguire il costume della brevità e vivi felice.