Venceslao, Roma, Bernabò, 1716 (Il Vincislao)

Esemplare consultato: I-Vgc; pp. 81; a p. 4 due imprimatur; arie «Perché, mio cor, perché», 331-338, e «Nocchier che salva il legno», 1430-1435, da Il tartaro nella Cina di Francesco Gasparini, Reggio, Ippolito Vedrotti, 1715, I.10 e III.16; contrassegnati con l'asterisco il recitativo «Di così strani casi», 1092-1109, e le arie: «Parto, dirò che speri» (I.2), «Aveva l'idol mio» (I.7), «Col piacer che siete miei» (I.8), «Bella del mio gran duolo» (I.9), «Ingannatore» (I.11), «Perché, mio cor, perché» (I.12), «Come il ciel cangia vicende» (I.16), «Per saper s'io sono amante» (II.1), «D'ire armato il braccio forte» (II.4), «Spesso vola un basso affetto» (II.9), «Mi vuoi bene? Oh quante pene» (II.10), «Corro lieta al caro bene» (II.17), «Sospendi, o fido core,» (II.18), «Mia cara Venere» (II.19), «A morir vado costante» (III.5), «Lasciatemi un momento» (III.7), «Nocchier che salva il legno» (III.8).

Sono stati mantenuti: Lituania e lituano (quadrisillabi) passim; robba, viddi "vidi" passim; Argomento suggetto; Personaggi contrasegnate; 102 Turbatrice odiosa (accettabile considerando «odiosa» quadrisillabo), 135 giamai, 263 pria che il german qui ti sorprenda (ipometro), 266 fabro, 329 che mia pena ora sia il suo rigore (accettabile considerando «sia» bisillabo), 345 arrabiata, 351 che dir dovrei perché hai tu attestato (accettabile ipotizzando una dialefe tra «perché» e «hai»), 374 essercizio, 419 Vistula, 430 freggio, 456 Un mentitore è questi. Lucinda (Oh dei) (ipermetro), 519 e chi di voi vittoriosa resta (accettabile considerando «vittoriosa» pentasillabo), 526 pensarò, 530 pettabbotto "pettabbotta, corazza", 700 Impazienza e sdegno (accettabile considerando «Impazienza» pentasillabo), 776 sepellir, 829 scontrafattissima, 836 Berzebù, 857 grancio, 859 brugiata, 981 didascalia Aditando, 1045 didascalia Sopragiunge, 1055 tal lo dichiaro e un re non dee (ipometro), 1138 Non so; un certo giovin forastiero (accettabile ipotizzando una dialefe tra «so» e «un»), 1160 Vedi chi Elisa. Io sono, 1175 frabbutto, 1394 reggie "regie", 1487 alziamola patta "finiamola d'accordo", 1490 e tu tutto mi vedrai tutto mutato (ipermetro), 1499 ma poi penso che sei troppo... Gerilda Che (ipometro), 1518 comedie, 1584 No, con la tua pietà io non m'assolvo (accettabile ipotizzando una dialefe tra «pietà» e «io»), 1641 tumultuoso amore (accettabile considerando «tumultuoso» pentasillabo), 1654 voi "vuoi", 1674 Che mai sarà? Gildo Ancor non lo comprendo (accettabile ipotizzando una dialefe tra «sarà» e «Ancor»), 1678 Figlio? Casimiro Che fai signor? Vincislao Conviene (ipometro).

Sono stati emendati: 850 Gii.] Gildo, 918 Vuoi (non dà senso)] Voi, 1287 imeei] imenei, 1480 che m'è scappato; fato (non dà senso)] che m'è scappato, 1519 glardini] giardini, 1590 vuopo] uopo, 1635 Viva e regni Casimiro. Viva, viva] Viva e regni Casimiro. / Viva, viva, 1683 Io resti danno (non dà senso)] Io reo ti danno.

Sono stati raddrizzati i caratteri stampati a rovescio (u).