Caio Fabbricio, Vienna, van Ghelen, 1729

Esemplare consultato: I-Vnm; pp. 87; Catalogo in Poesie: «Vienna, 1729, 1730».

Sono stati mantenuti: aranzi "aranci", corridore "corridoio", esiggere, sopradetti, traggere passim; 120 Levini (allusione a Publio Valerio Levino, sconfitto dagli elefanti di Pirro a Eraclea nel 280 a.C.; cfr. Argomento), 284 Non riamato è Pirro. Ecco per lei (accettabile considerando «riamato» quadrisillabo), 388 saghi "mantelli militari", 509-547 (svolte le strofe del coro), 554 lasce "lasci" (in rima con «ambasce»), 712 sconvoglie, 752 ossequiosi omaggi (accettabile considerando «ossequiosi» pentasillabo), 1004 riccondurrollo, 1108 ottennesti, 1326 starmi ozioso e vano (accettabile considerando «ozioso» quadrisillabo), 1628 abandono, 1667 sovraposte, 1683 u' "dove".

Sono stati emendati: 265 e insultar a miseria (non dà senso)] e insultar la miseria, 455 didascalia Dà di meno ad uno stile] Dà di mano ad uno stile, 540 Tutto Né a l'or rancore] Mezzo il coro Né alor rancore, 569 trono e e talamo] trono e talamo, 625 didascalia E Pirro] A Pirro, 1092 incenerirmi in rai (non dà senso)] incenerirmi i rai.